FATTURA ELETTRONICA – NUOVE SPECIFICHE TECNICHE
PREMESSA
L’Agenzia delle Entrate, con il provv. 28.2.2020 n. 99922, successivamente aggiornato con il provv.
20.4.2020 n. 166579, ha approvato le nuove specifiche tecniche della fattura elettronica,
adottabili, in via facoltativa, dall’1.10.2020 e, obbligatoriamente, dall’1.1.2021.
Le molte novità contenute nel nuovo tracciato consentono, da un lato, di semplificare alcuni processi
(si pensi, ad esempio, all’integrazione elettronica della fattura a seguito di inversione contabile) e,
dall’altro, di agevolare l’Amministrazione finanziaria nella predisposizione dei documenti previsti dal
programma di assistenza on line, che verranno proposti ai soggetti passivi a decorrere dalle
operazioni effettuate dall’1.1.2021 (registri IVA, liquidazioni periodiche e dichiarazione annuale IVA).
Le principali novità consistono nell’introduzione di:
· nuovi codici (“Natura”, “Tipo Documento”, “Tipo Ritenuta” e “Modalità Pagamento”);
· nuove tipologie di controllo.

NUOVI CODICI “NATURA”
Il codice “Natura” viene utilizzato dai soggetti passivi, qualora non sia applicabile l’IVA in relazione
all’operazione documentata (per effetto di esenzione, non imponibilità, ecc.).
Nella predisposizione della fattura elettronica occorre indicare uno specifico codice “Natura”, ogni qual
volta i campi relativi all’aliquota e all’imposta assumano valore pari a zero.
Nella seguente tabella si pongono a confronto i codici “Natura” presenti nella precedente versione
delle specifiche tecniche (1.5) e in quella approvata con il provv. Agenzia delle Entrate 20.4.2020 n.
166579 (versione 1.6.1).